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Sviluppare l’abilità del parlato negli studenti della Scuola Primaria

| Redazione Celtic | , | Tempo di lettura: 5 min.
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Insegnare ai bambini della scuola primaria a produrre in lingua inglese, sia oralmente che per iscritto, è sicuramente molto impegnativo in quanto la padronanza della prima lingua è ancora acerba. Considerando che la lingua inglese viene insegnata principalmente o unicamente a scuola, l’esposizione alla LS per la maggior parte dei bambini è molto limitata. La scarsa competenza dimostrata da molti studenti nelle scuole secondarie può essere causata proprio dal debole sviluppo della produzione (in particolare quella orale) durante la scuola primaria. Parlare è, senza dubbio, l’abilità più importante tra le quattro abilità linguistiche e per la maggior parte degli studenti, è anche l’abilità più difficile da padroneggiare, in quanto esistono diversi fattori (come l’inibizione, una scarsa partecipazione, un vocabolario limitato e l’influenza della lingua madre) che possono giocare un ruolo negativo.

L’incapacità degli studenti di comunicare in inglese è dovuta, a mio avviso, all’eccessivo uso della prima lingua in classe. Come conseguenza gli studenti hanno poco tempo a disposizione per parlare in inglese, in quanto la maggior parte delle spiegazioni vengono fornite loro principalmente in lingua italiana. Ricordiamoci che più un bambino è esposto alla lingua, maggiori sono le possibilità che riesca a sviluppare l’abilità del parlato.

Non dimentichiamo, inoltre, che insegnare l’abilità del parlato non significa che i bambini debbano semplicemente ripetere quello che dice l’insegnante, ma significa dover svolgere un compito orale con una reale motivazione alle spalle. La fase iniziale dell’apprendimento delle lingue è cruciale in quanto è il fondamento dello sviluppo del linguaggio. Se questa fondamento fosse debole, lo sviluppo potrebbe essere rovinato.

I bambini acquisiscono l’abilità del parlato utilizzando strutture semplici, basate su contesti significativi e non decontestualizzati.

Detto questo, come possiamo aiutare i nostri giovani studenti a sviluppare questa importantissima abilità?

Non esiste un’attività migliore dell’altra, anche se una delle più efficaci rimane sempre quella del role-play, un’attività divertente e ludica, ma anche una componente chiave nell’apprendimento delle lingue per i bambini. È uno spazio sociale che sviluppa capacità di parlare e ascoltare, oltre a dare loro l’opportunità di riflettere e sviluppare la loro conoscenza di un argomento, stimolando e migliorando la creatività e l’immaginazione.

Il Describe and Draw è, invece, un’attività che si può utilizzare per coinvolgere i bambini nello sviluppo di idee sulle relazioni spaziali. L’attività crea opportunità per i bambini di descrivere ciò che vedono in un’immagine: prima disegnano ciò che vedono e poi descrivono ciò che hanno disegnato. Questa attività funziona molto bene anche a coppie: un bambino descrive un’immagine (oggetti, colori, posizione nello spazio) e l’altro la disegna. 

Spot the difference è sicuramente un’altra attività molto stimolante, che offre ai bambini la possibilità di praticare la lingua e di divertirsi allo stesso tempo: gli studenti debbono farsi delle domande a vicenda per scoprire quali sono le differenze tra le immagini che possiedono (si gioca generalmente in coppia e un componente della coppia non può vedere ciò che ha in mano l’altro componente della coppia). Si tratta di un reale gap informativo che i bambini hanno voglia di scoprire per poter vincere il gioco.

Per gli studenti più grandi anche i “sondaggi e i questionari” funzionano molto bene: gli studenti preparano domande su argomenti a loro familiari come attività del tempo libero, cibo, bevande, animali, gusti e conducono un sondaggio intervistandosi a vicenda e scrivendo informazioni che poi riporteranno in plenaria.

Infine, il Drama non solo incoraggia i piccoli apprendenti a comunicare nella fase di “pre-produzione” dell’acquisizione del linguaggio, ma è anche un modo coinvolgente di insegnare. Il Drama offre opportunità per simulare situazioni di vita reale, attinge alla creatività degli studenti e li introduce al significato culturale di vari gesti e del linguaggio del corpo. Recitare una storia trascende le barriere linguistiche. Può essere usato per incoraggiare gli studenti ad avere una “sensazione” autentica del peso delle parole che stanno imparando. È anche ottimo per i molti studenti che preferiscono l’impegno fisico nel loro apprendimento e può fornire un eccellente punto di partenza per passare dalle attività orali alla lettura e alla scrittura. E, cosa più importante, è davvero divertente!

Queste sono solo alcune delle infinite attività che si possono svolgere in classe al fine di consentire agli studenti di sviluppare l’abilità del parlato.

Certo è che prima di dare il via ad una determinata attività, ci si deve assicurare che i bambini sappiano cosa devono fare. È necessario che l’insegnante dimostri l’attività da solo o con un volontario e che chieda agli studenti cosa devono fare e magari lasciare che rispondano nella loro lingua madre per verificarne l’avvenuta comprensione.

Durante le attività di produzione orale, è opportuno che l’insegnante ascolti senza interrompere il flusso della comunicazione, a meno che il messaggio non sia del tutto incomprensibile o che l’insegnante voglia mostrare interesse in ciò che lo studente dice.

Per quanto riguarda la correzione di eventuali errori è auspicabile farla al termine della produzione orale, magari scrivendo alla lavagna gli errori che sono stati notati e chiedendo agli studenti di discutere a coppie su cosa c’è di sbagliato nelle frasi e come correggerle. Al termine di una lezione di speaking è utile anche chiedere agli studenti di riassumere quanto appreso durante la lezione. Questo la completa piacevolmente e dà loro un senso di progresso.

Francesco Pierucci
Docente specialista lingua inglese scuola primaria

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